L’olio essenziale del mese: la lavanda (vera)
L’olio essenziale di lavanda è uno dei miei preferiti. Il suo profumo mi restituisce l’equilibrio specialmente dopo una giornata difficile e mi rilassa. Anche il colore della pianta è uno dei miei favoriti! Attenzione a non confonderla con il “lavandino” (lavandula intermedia, ibrido tra lavandula angustifolia e lavandula latifolia), che ha più o meno lo stesso colore, ma un effetto opposto.
Non è facile distinguere le due piante: solitamente la “spiga” del lavandino ha più steli con le infiorescenze, mentre la lavanda presenta una sola infiorescenza per spiga. Inoltre il lavandino ha un profumo più intenso, mentre la lavanda risulta essere più delicata.
Tutti i tipi di lavanda si distillano molto facilmente: durante i miei corsi sulla distillazione distillo sempre la lavanda, poiché la quantità di olio essenziale che si ricava è più che soddisfacente.
Sul mercato è infatti uno tra gli oli essenziali più economici e tuttavia ha moltissime proprietà. Attenzione che vi sia scritto “Lavanda Vera” (ovviamente ottenuta tramite distillazione a vapore), solo così sarete sicuri che si tratta veramente della lavanda officinale.
In vendita trovate anche altri tipi di lavanda (come per esempio il lavandino), ma non possono essere usati per le preparazioni medicinali, ma tuttalpiù essere usati per profumare la biancheria.
Per cosa si usa?
L’olio essenziale di lavanda aiuta
- contro lo stress,
- agevola il sonno,
- aiuta chi pensa “troppo”,
- abbassa la pressione: basta aspirare un po’ del suo profumo e già vi sentirete più rilassati.
- Può essere utilizzato puro sulla pelle in caso di punture di insetti (specialmente sui bambini), piccole ferite (è leggermente antibatterico), attenua il prurito e il dolore.
- Inoltre aiuta ad allontanare le zanzare! Potete distribuirne alcune gocce sulle lenzuola, sui vestiti o direttamente sulla pelle.
Hai già scoperto la nostra serie “l’olio essenziale del mese”? Lo scorso mese ho spiegato l’arte della destillazione in generale, anche come lo faccio a casa mia. Fin adesso ho parlato della rosa damascena e dell’elicrisio.
A cavallo tra due culture, appassionata distillatrice di erbe, creatrice di creme e cibi