Fin dall’antichità l’uomo ha imparato a distillare piante e fiori per preservarne proprietà e profumi: basta pensare agli antichi egizi. Nelle piramidi sono stati rinvenuti flaconi con oli essenziali ancora perfettamente conservati, ovvero con ancora un buon odore.
Mi sta particolarmente a cuore di spiegare qui in modo dettagliato la “cosmetica biologica”. Questo é anche il mio ingresso da “blogger ospite”.
La filosofia del naturale/biologico è diventata oggetto di grande interesse, sia da parte del consumatore che degli operatori del settore cosmetico e alimentare con lo scopo di fornire un prodotto in grado di garantire un’elevata qualità dei componenti utilizzati, alto grado di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Tuttavia, è necessario definirecos’è un “cosmetico naturale/biologico” perché il significato non è univoco e neppure regolamentato: non esiste alcuna legge che indichi quali sostanze e a quale concentrazione debbano essere contenute e quali no.
L’olio essenziale di elicriso è uno degli oli essenziali più importanti nell’aromaterapia, che, a onor del vero, ho scoperto da poco.
Non ho ancora provato a distillarlo, per cui non ne conosco personalmente la resa, ma la letteratura sostiene che anche in questo caso abbiamo a che fare con un olio (a ragione) piuttosto costoso: per ricavare un litro di olio essenziale è necessaria ca. una mezza tonnellata di pianta.
Ci siamo, il sambuco sta fiorendo! All’occasione del solstizio estivo, vi propongo questa bevanda estiva, rinfrescante e con “le bollicine”. Il mio prosecco al sambuco è leggermente alcolico, ottimo per l’estate perché spegne la sete: non possiamo farcelo sfuggire neanche quest’anno ed con il solstizio abbiamo l’occasione giusta per godercelo, non é vero? E per chi lo prepara oggi, lo può godere la notte di San Giovanni…
Dobbiamo aspettare un paio di giorni affinché sia pronto, così come (pare) anche per il bel tempo. Con la fretta non si ottiene nulla.
La scuola é praticamente finita e per chi ha gli esami inizia ora lo stress da studio. Studiare può causare spesso stress: ci si dimentica tutto subito, la motivazione cala insieme alla fiducia in se stessi e intanto gli esami si avvicinano inesorabilmente. Si può fare qualcosa? Certamente! Ci sono interessanti proposte provenienti dai diversi campi. Oggi vi diciamo come si può “studiare con le erbe“.
Per i nostri piccoli vogliamo soltanto il massimo! Questo ha pensato l´esperta in aromaterapia integrata Eleonora Sparer di Maitreya Natura, quando ha cominciato una proficua collaborazione con un’infermiera pediatrica che vanta anni di esperienza nel settore ed é sensibile ai bisogni delle madri e dei loro bambini. Lei é giá nota con la sua linea “Herzenskinder”.
Eleonora Sparer ha sviluppato 4 prodotti naturali, chiamati “Rosenknospe-Boccioli di Rosa”, una linea di prodotti 100% naturale appositamente sviluppata per i nostri bambini del cuore, confezionata in contenitori di vetro scuro, contenente le sostanze vegetali più pregiate per i bambini piccoli.
La grande varietà di erbe officinali è una vera opportunità per farci del bene in modo naturale. Oggi sempre più persone se ne servono per curarsi e mantenersi in salute. Giungono dunque a proposito le esperienze olistiche della medicina popolare sulle erbe. Nel nostro libro abbiamo 350 ricette fai-da-te, quelle riguardo alla salute ed alla bellezza e per il corpo testate dalla farmacista altoatesina Zita Marsoner-Staffler. Con il permesso della Casa Editrice vi diamo un esempio dal libro di Dora Somvi che conosciamo già (vedi anche questa ricetta).
Che il basilico – Ocimum basilicum – nei nostri giardini non sia soltanto una delle nostre piante preferite, ma anche un’antica e comprovata erba curativa, lo prova il nome popolare con cui è anche conosciuto: erba reale.
Il nome del basilico per l’appunto deriva dalla parola greca “basilikos”, che significa regale.
È uno degli oli essenziali più costosi del mondo (insieme a quello di gelsomino), ma con ragione: per ottenere ca. 1 litro di essenza sono necessari 4 tonnellate di petali! La rosa damascena, anche conosciuta come Rosa di Damasco è l’unica rosa da cui si può ricavare il prezioso olio essenziale. È coltivata solo in due luoghi in tutto il mondo: in Bulgaria (che è il principale produttore) e in Turchia.
Ormai il verde é sbocciato veramente dappertutto. Le erbe selvatiche sono presenti in una simile abbondanza che basta allungare la mano per fare il pieno di sostanze vitali.
Da due settimane, ogni giorno, mi concedo uno smoothie di erbe selvatiche veramente facile da preparare e ne traggo enormi vantaggi la vitalità e la forza che mi da e che dura per tutto il giorno. Per fare tutto ció, faccio una passeggiata nel mio giardino e raccolgo un pugno di quelle erbe che trovo e di cui ho voglia durante la camminata e le metto nel mio cesto.
Finalmente la primavera è tornata: ormai si fa sentire dappertutto e il tarassaco, altrimenti detto “dente di leone“ si trova quasi ovunque. Ogni anno non vedo l’ora di gustare le gustose verdure della natura, che dopo il lungo inverno portano Continue reading →
Domani é giovedí santo e tradizionalmente nelle nostre latitudini si prepara una zuppa di erbe selvatiche. La maggior parte degli esperti di erbe l’avranno almeno sentita con il termine “Grüne Neune” ovvero il verde nove, la zuppa delle nove erbe.
Ad ogni modo, ancora mi chiedono spesso cosa io ci metta nella zuppa del verde nove. Siccome oggigiorno siamo abituati a ricevere istruzioni dettagliate, crediamo che anche queste cose siano scritte in modo chiaro e stabilito. Ma non é cosí. Sono convinta che i nostri antenati siano stati molto píu pragmatici a riguardo.
Molti la considerano la stagione più bella dell’anno, tuttavia per molti è un disagio: occhi che lacrimano, naso che cola, starnuti, stanchezza e affaticamento. Un prezioso contributo per chi vuole combattere questi sintomi in maniera naturale!
Amanti delle erbe, é arrivata l’ora, la primavera si è finalmente annunciata! Tempo di fare il primo smoothie di erbe primaverili. E’ una bomba di energia verde!!! Ho trovato dei teneri germogli di ortica e melissa nel mio giardino, inoltre anche un po’ di tarassaco e di ranuncolo favagello!
Il libro di Jean Valnet e compagni è stato il mio primo libro in assoluto sulle erbe che ho acquistato nella mia vita. È stato il primo di una lunga serie: la mia passione per le erbe e le loro proprietà è iniziata qui. Mi fu consigliato da una persona, che già utilizzava e conosceva le erbe da molto tempo. Mi accompagna da ca. quasi trent’anni, l’ho dovuto riacquistare un paio di volte perché perso durante i miei traslochi (pochi ma ogni volta con tantissimi libri). La mia è un’edizione del 2004.
Quanto mi rende felice la primavera quando vedo che in giro per i prati e nel mio giardino fiorisce nuovamente la viola odorata. Questo minuscolo fiore dal profumo inebriante, spesso chiamato anche violetta di parma o mammoletta, fin dai tempi antichi era una delle piante maggiormente apprezzate e utilizzate per la bellezza e la cura della pelle.
Come ogni anno a candelora, gli alberi si riempiono di linfa e si preparano in vista della primavera. Per il “Kräuter Hubert” (il Hubert delle erbe) di Glorenza è tempo di uscire con la sua amica, la nostra donna delle erbe Helene Schwarz, e di raccogliere le gemme dei pioppi, per farne una tintura.
È sempre di nuovo meraviglioso, quando le prime piantine sbocciano timide, sfoggiando quel verde luminoso che annuncia la primavera. Ieri quando sono andata nel mio giardino non riuscivo a trattenere la mia gioia vedendo spuntare le piccole ortiche, melisse, denti Continue reading →
Quando mi assale un oscuro e cupo stato d’animo, la resina dell’arbusto del lentisco (pistacia lentiscus) è una delle mie preferite per le fumigazioni.
La sua fragranza porta luce nell’animo perturbato, ispira, risveglia il dono di sviluppare nuove visioni e Continue reading →